Comitato Territoriale

Milano

Farsi Prossimo S.C.S. Onlus scende in campo a “Matti per il Calcio”

La squadra, affiliata a UISP Milano, ha preso parte alla rassegna nazionale dedicata al calcio DSM

 

Milano, 29 settembre 2025 - Tre giorni di sport, inclusione e socialità con protagoniste squadre provenienti da tutta Italia, composte da utenti dei Dipartimenti di salute mentale, infermieri, medici e familiari: ecco cos’è “Matti per il Calcio”, il campionato organizzato dal Sda Calcio UISP Nazionale.

A San Benetto del Tronto, dal 25 al 27 settembre, c’era anche la squadra milanese Farsi Prossimo S.C.S. Onlus che, dopo aver partecipato al campionato regionale Nord Cup C8 invernale e primaverile, si è cimentata anche nell’appuntamento nazionale.

 “Sono 11 le formazioni presenti – ha dichiarato Tiziano Pesce, Presidente Nazionale UISP, presente sui campi per sostenere la manifestazione - rappresentanza di un grande movimento, che ogni anno, in ogni angolo d’Italia, fa scendere in campo questi ragazzi per sottolineare ancora una volta quanto lo sport sociale, in questo caso il calcio, rappresenti uno strumento formidabile non solo per competere in campo, ma per incontrarsi, promuovere socialità e benessere psicofisico, come da due anni recita anche l’articolo 33 della nostra Costituzione”.

Sul prato verde dello stadio Giulio Merlini, Venerdì 26 settembre si sono svolte ben 30 partite di calcio a 7 non stop, dalla mattina alla sera e nella mattinata di sabato spazio a finali e premiazioni.

Nel pomeriggio l’emozionante giro di campo, con presentazione ufficiale, prima della gara tra U.S. Sambenedettese e Juventus Next Gen U23, valida per la prima giornata del Campionato di Calcio di Serie C, gruppo B, S.S. 2025/2026.

Ancora una volta, il calcio della UISP è in campo per combattere ogni forma di disuguaglianza e di pregiudizio. Spesso chi affronta un disagio mentale, anche solo temporaneo, deve combattere anche contro lo stigma. Con manifestazioni come questa l’UISP mira a far conoscere queste attività e a diffonderle sul territorio, grazie alla nostra rete di Comitati territoriali, associazioni, cooperative sociali ed enti del terzo settore.